Indice
Introduzione
Quando un’azienda decide di investire in una Digital Experience Platform (DXP), la domanda che emerge quasi subito è: “Quanto mi costerà implementarla?”. Nel caso di Ibexa DXP, piattaforma sempre più diffusa soprattutto tra le imprese B2B europee, la risposta non è semplice come una cifra unica. I costi dipendono infatti da diversi fattori: dimensione del progetto, complessità delle integrazioni, numero di utenti, esigenze di personalizzazione, modello di licenza e modalità di implementazione.
L’obiettivo di questo articolo non è dare un prezzo “di listino” (che non esiste), ma fornire un quadro realistico di come vengono calcolati i costi e su quali variabili conviene riflettere prima di avviare un progetto Ibexa.
I fattori che influenzano il prezzo
1. Licenze software
Ibexa DXP è una piattaforma enterprise e prevede licenze annuali. Non si tratta di un prezzo unico, ma di pacchetti modulari che variano in base al tipo di edizione, al traffico gestito, al numero di contenuti e agli add-on attivati. Per darti un ordine di grandezza, ecco i costi indicativi più comuni:
- Ibexa Content / Headless: da circa € 30.000/anno per la versione Bronze. Il prezzo cresce in base al numero di oggetti contenuto, istanze e livelli di servizio (Silver, Gold, Platinum).
- Ibexa Experience: a partire da € 37.000/anno. Include funzionalità aggiuntive rispetto al solo Content, con moduli di gestione esperienze più complessi.
- Ibexa Commerce: da circa € 45.000/anno per il piano base con 1 milione di visite. I costi aumentano per volumi di traffico superiori (es. 10, 50 o 100 milioni di visite/anno).
- Ibexa Personalization (add-on): ~ € 2.600/anno, con prezzo variabile in base al numero di eventi di personalizzazione gestiti.
- Ibexa CDP (Customer Data Platform): ~ € 34.000/anno, con il costo che dipende dal volume di record e dall’integrazione richiesta.
Queste cifre non includono i costi di implementazione, sviluppo o manutenzione: rappresentano solo la parte di licenza software, che costituisce la base su cui calcolare il TCO (Total Cost of Ownership).
In generale, quindi, il costo di licenza Ibexa DXP in Italia parte da qualche decina di migliaia di euro l’anno e può crescere sensibilmente in funzione delle dimensioni del progetto e delle funzionalità richieste.
2. Complessità del progetto
Un portale clienti con poche funzionalità avrà costi di implementazione molto diversi rispetto a una piattaforma di commerce B2B integrata con ERP, CRM e sistemi di logistica. La complessità architetturale e il numero di sistemi da integrare sono tra i fattori che più incidono.
3. Team e partner coinvolti
In Italia, la scelta di un partner come Next DX specializzato in Ibexa DXP fa la differenza: non solo per i costi orari/giornalieri del team di sviluppo, ma anche per l’esperienza maturata in progetti complessi. La curva di apprendimento può pesare parecchio se ci si affida a fornitori inesperti, con il rischio di moltiplicare tempi e budget.
4. Personalizzazione e design
La flessibilità di Ibexa consente di sviluppare funzionalità custom, configuratori, workflow editoriali su misura. Ma ogni personalizzazione richiede analisi, sviluppo, test e manutenzione. Un design avanzato, multi-brand e multi-country può moltiplicare il costo complessivo rispetto a un’implementazione standard.
5. Manutenzione e aggiornamenti
Un progetto non finisce mai con il go-live. Servono piani di supporto continuativo, aggiornamenti di sicurezza, evolutive e monitoraggio delle performance. Trascurare questo aspetto porta a costi occulti e problemi operativi.
Confronto con altre tipologie di soluzioni
Molti decision maker si chiedono: “Perché non usare una soluzione SaaS come HubSpot CMS o Shopify?”. La differenza sta nel modello:
- SaaS: costi iniziali bassi, licenze prevedibili, ma scarsa flessibilità e lock-in sull’ecosistema del vendor.
- DXP custom (es. Ibexa): costi iniziali più alti, ma maggiore controllo su architettura, dati e scalabilità.
Per un’azienda B2B con esigenze complesse di portali, commerce e gestione relazioni, una DXP customizzata come Ibexa si rivela spesso più sostenibile sul medio-lungo periodo.
ROI e TCO di Ibexa DXP
Parlare di costi senza parlare di valore sarebbe riduttivo. Il ROI (Return on Investment) di Ibexa deriva dalla capacità di:
- consolidare sistemi e ridurre silos informativi,
- migliorare la customer experience e quindi aumentare retention e fatturato,
- ridurre i costi di gestione manuale dei processi digitali.
Il TCO (Total Cost of Ownership) include invece tutte le voci: licenze, implementazione, manutenzione, formazione, evolutive. Un progetto ben pianificato consente di avere una visione trasparente e sostenibile di questo totale, evitando sorprese.
Quanto investono le aziende in Italia
Senza entrare in cifre riservate, possiamo delineare fasce indicative:
- Progetti base (portali clienti, siti istituzionali avanzati): da 80.000 a 150.000 € tra licenze e implementazione.
- Progetti medi (portali B2B con integrazioni ERP/CRM, multi-brand): da 150.000 a 300.000 €.
- Progetti complessi (commerce, ecosistemi multi-country, architetture mission-critical): oltre 300.000 €, con licenze e manutenzione che si sommano annualmente.
Sono investimenti significativi, ma in linea con il valore generato quando l’implementazione è ben guidata.
Conclusione e CTA
Il costo di Ibexa DXP in Italia non si misura solo in euro, ma nella capacità dell’azienda di trasformare quell’investimento in un vantaggio competitivo duraturo. Ogni progetto è diverso e richiede una valutazione personalizzata.
Ed è qui che entra in gioco lo Sprint Zero di Next DX: la fase preliminare che permette di stimare costi, rischi e benefici prima di partire. Grazie a oltre 25 anni di esperienza, aiutiamo le aziende a capire se Ibexa è la scelta giusta, a costruire un budget realistico e a pianificare un’implementazione sostenibile.
👉 Scopri di più su come lo Sprint Zero può guidarti nella scelta e nell’implementazione di Ibexa DXP: sprintzero.it.
